facebook
instagram
whatsapp

redazione@ivespri.it

Settimanale siciliano d'inchiesta

fondato da Carmelo Rapisarda

Direttore Responsabile: Fabio Tracuzzi - direttore@ivespri.it

Direttore Editoriale: Nunzia Scalzo - direttoreditoriale@ivespri.it

Registrazione: Tribunale di Catania n. 7/2006 del 3/3/2006

Sede legale: Via Aloi 26 - 95126 Catania

 

Contatta la redazione: redazione@ivespri.it

Contatta l'amministrazione: amministrazione@ivespri.it


facebook
phone
whatsapp

Settimanale siciliano d'inchiesta

fondato da Carmelo Rapisarda

Settimanale siciliano d'inchiesta

fondato da Carmelo Rapisarda

banner per i vespri
vespri_300x250

Editore e ragione sociale:
Vespri società cooperativa

Via Aloi 26 - Catania

P.IVA IT04362690879 - Codice fiscale 93117170873
pec: cooperativa.vespri@twtcert.it

I Vespri @ Tutti i diritti son riservati, 2022

Con Solenghi e Lopez il Verga straripa di pubblico

2025-01-13 09:54

Aldo Mattina

Cronaca, Spettacoli, Focus,

Con Solenghi e Lopez il Verga straripa di pubblico

Spettacolo collaudato che gira l'Italia da diversi anni facendo sempre registrare pienoni. "Dove siamo rimasti" titolo emblematico che riporta a Enzo Tortora

 

     È uno spettacolo iper-collaudato, che gira in lungo e largo attraverso l’Italia da un paio di anni, quello che è stato proposto nella Sala Verga del Teatro Stabile di Catania, per la Stagione di prosa 2024-25; e sempre riempendo i teatri fino all’inverosimile. Stiamo parlando di “Dove eravamo rimasti”, così intitolato per sottolineare l’attività che il duo comico Massimo Lopez – Tullio Solenghi ha ripreso dopo gli anni di fermo del Covid (con la collaborazione ai testi di Giorgio Cappozzo). Un titolo emblematico che riporta anche alla memoria la celebre frase detta da Enzo Tortora nel tornare in televisione dopo la tragica esperienza giudiziaria. Uno Show a trecentosessanta gradi come è sempre stato nelle corde di quello che fu il celebre ‘Trio’ (con il determinante contributo della compianta Anna Marchesini), fra scenette comiche, canzoni, avanspettacolo, contributi video, tutto svolto in un clima disinvolto e colloquiale rivolgendosi ad un pubblico – come hanno detto i due comici – che rappresenta quasi dei ‘parenti’ seduti giù in platea.

      Uno spettacolo che, nonostante sia una sorta di déjà-vu della multiforme attività del duo, si segue sempre tutto d’un fiato grazie alla leggerezza, al buon gusto ed alla indubbia bravura dei due istrionici attori e comici, i quali riescono a far divertire, a far ridere di gusto, anche quando ripropongono scenette già conosciute (vedi l’esilarante scenetta dello studio dentistico) o i loro cavalli di battaglia con l’imitazione di Maurizio Costanzo con Mughini, di Sgarbi, di Nunzio Filogamo, Pippo Baudo e Mike Buongiorno o, ancora, il Presidente Mattarella con Papa Francesco (questa più nuova), Papa Ratzinger; così come all’attualità si rivolgeva la narrazione delle favole di Cappuccetto rosso e di Biancaneve e i sette nani, alla luce di un divertentissimo politically correct.  

     Non mancava poi la parte musicale, con il contributo dal vivo della ‘Jazz Company’ diretta da Gabriele Comeglio; e qui riaffiorava la propensione di Lopez per il repertorio di Frank Sinatra con l’immancabile “My Way” ma anche “Send in The Clowns”, “That’s Life” e “Lady is A Tramp” mentre Solenghi interpretava “Conosci mia cugina?”, celebre successo di Natalino Otto, mentre alle spalle scorrevano preziose immagini d’epoca; insieme diventavano poi Frank Sinatra e Dean Martin.

     Delicato e doveroso l’omaggio ad Anna Marchesini, di cui scorrevano le immagini che la ritraevano mentre Solenghi eseguiva una commovente canzone di Gianmaria Testa, raffinato cantautore scomparso lo stesso anno della Marchesini, “Dentro la tasca di un qualunque mattino” .

     Alla fine, i due artisti, festeggiatissimi, sono stati lungamente applauditi per quella che è stata una serata di puro e sano divertimento.