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Il film Stromboli, grande delusione

2023-02-09 16:08

Fabio Tracuzzi

Cronaca, Attualità, Focus, Ultim'ora,

Il film Stromboli, grande delusione

Girato a Stromboli un film di produzione olandese che oltre al none, e a qualche foto suggestiva ma già viste, niente ha a che vedere con la magia dell'isola

Confesso. Ero curioso di guardare il film "Stromboli" girato lo scorso anno, produzione olandese, sull'isola. E l'ho trovato, su amorevole suggerimento, su Netflix. Titolo confermato: "Stromboli". E quindi mi sembrava lecito assistere ad un film con l'isola protagonista principale. O quanto meno con l'isola filo conduttore di una storia, una qualsiasi storia che a Stromboli prendeva vita e si nutriva di quelle magie ed emozioni che solo quel l'isola può dare. A parte gli errori di grammatica, i muli che portano i bagagli (il mulo si che è più protagonista della stessa Stromboli) non esistono più da decenni, tanti decenni. Si sono sbagliati con Ginostra. E l'isola sembra deserta. Abitata da fantasmi. Mai un isolano, neanche per sbaglio e anche le poche comparse del film sono "stranieri". Gli attori mi sembrano, io non sono un critico, abbastanza modesti, qualcuno più scarso che modesto. E la storia. Un gruppo di psicopatici ognuno con i suoi problemi esistenziali che cercano la soluzione in una comune credo di ispirazione buddista. E cosa c'entra Stromboli con tutto questo? Niente a parte le tante e continue scosse di terremoto. Così tante che io in 55 anni che vado a Stromboli non ho mai avvertito con tanta frequenza e intensità, con tutto che trema. E si parla di possibili "eruzioni" come sicuri disastri. E certo qualche immagine dell'isola soprattutto dall'alto non manca, ma mi sembra il minimo. Stromboli avrebbe meritato di più, molto di più, anche in queste immagini scelte da un direttore della fotografia che, evidentemente, dell'isola e dei suoi segreti non sa nulla. O non ha avuto voglia di saperne di più. Stromboli sarà offeso per questa occasione perduta. L'ennesima. E mi viene in mente il film "Il cielo sopra Berlino" quando un moribondo riceve la vista di un angelo che dice "non essere triste, pensa ad alcune cose belle della tua vita". E il moribondo dice tre cose, la terza è "Stromboli". E chiude gli occhi. Certo li il regista era Wim Wenders. Una scena, una parola e tutta l'emozione che riempie la vita di chi ha vissuto Stromboli. Un altro pianeta. Anzi un'altra isola.