De Luca perde pezzi, Taormina si allontana
Carlotta Previti, ex vice Sindaco di Messina, lascia la galassia di De Luca. Una grave perdita per lo schieramento dell’ex sindaco di Messina in questo momento impegnatissimo nel tentativo di conquistare il Comune di Taormina. Certamente la crisi che si apre nel Comune capoluogo non lo aiuta ad affrontare la sua ciclopica fatica perchè l’abbandono di Carlotta Previti, che non ha voluto esplicitare le reali motivazioni delle sue dimissioni, non rappresenta certo un danno dal punto di vista elettorale, ma è un vulnus notevole all’immagine di un Gruppo e di un Capo che di muove all’insegna della compattezza e della crescita inarrestabile. In questa fase, che appare delicata, soprattutto per il futuro dell’ormai ex Assessore Previti, è meglio evitare di dare corpo a tutte le dietrologie riguardanti questo caso, di cui tuttavia siamo abbondantemente informati. Attendiamo che l’ex Assessore Previti, se lo ritiene, comunichi i dettagli o siano i fatti a dimostrare certe verità. Non possiamo non nascondere invece lo stupore perchè la Città di Messina debba perdere un Assessore che era stato individuato, anche a livello nazionale, come capace di captare i preziosi Fondi Europei che tanto servono allo sviluppo del territorio. Intanto a Taormina si chiude la delicata fase preelettorale legata alle dimissioni in blocco dalle cariche istituzionali (Giunta e Asm) determinata dall’azione martellante di De Luca. Il sindaco, Mario Bolognari, ha provveduto a colmare rapidamente il vuoto lasciato dagli ex alleati, nominando i nuovi assessori, il nuovo C.d.A della municipalizzata, vicesindaco ed esperto. Bolognari poteva inserire due elementi nell’esecutivo dopo l’addio di Andrea Carpita e Nunzio Corvaia. A sopresa, invece, ha nominato tre assessori, dopo aver revocato l’incarico al vicesindaco Enzo Scibilia, al quale è stato affidato l’incarico fiduciario di esperto del sindaco. Entrano così nell’esecutivo i nuovi assessori Nicola Salerno (Turismo, sport e spettacolo, attività produttive), Salvo Fiumara (Lavori pubblici, urbanistica, ambiente) e Sergio Spadoni (Bilancio, patrimonio, agricoltura, decentramento, risorse umane). La delega di vicesindaco è passata alla prof. Francesca Gullotta. Per quanto riguarda Scibilia, Bolognari ha spiegato che ha “ritenuto opportuno, al fine della migliore attuazione del programma politico-amministrativo, avvalermi di un collaboratore a titolo gratuito che supporti il sindaco nell’esercizio delle proprie funzioni di indirizzo, programmazione e coordinamento nella individuazione di bandi del Pnrr, utili per il perseguimento degli obiettivi programmatici dell’Amministrazione, e nella predisposizione di progetti conseguenti; nelle funzioni di indirizzo delle partecipate, Asm e Consorzio Rete Fognante”. Per quanto concerne l’Asm (dopo le dimissioni del presidente Alfio Auteri e del componente del CdA Stefano Loria), Bolognari ha nominato alla presidenza Carmelo Valentino. Nel CdA entra quale membro Antonio Sebastiano Grillo, mentre viene confermato Antonio Sebastiano Smiroldo. Questo il nuovo assetto amministrativo che dovrà reggere sino alle elezioni del prossimo maggio. In parallelo le trattative per la composizione delle liste, Bolognari è già al lavoro e dialoga su diversi fronti per allargare la coalizione che lo sostiene. Lo sfidante De Luca sembrerebbe al momento orientato a presentare due liste, mentre l’ipotesi iniziale era di presentane tre, dopo la fulminea partenza sembra che abbia già il fiato grosso.