Per il secondo anno consecutivo Catania ospita il Fringe Festival Off e ‘occupa’ la città e i suoi quartieri periferici per due settimane.
I numeri parlano chiaro: 64 spettacoli, 277 repliche, più di 140 eventi. 31 spazi nei diversi quartieri della città intorno al cuore pulsante della kermesse rappresentato dal Village off al Sal Borgo Creativo (in via Indaco). Queste le cifre per una frenetica attività di Teatro Off e Arti Performative.
Fremente anima della manifestazione è l’Associazione “La memoria del Teatro”, fondata nel 2001 con sede sociale a Catania e sede operativa a Milano, diretta da Francesca Vitale e Renato Lombardo. Dopo avere organizzato, fra l’altro, il ‘Milano Off Fringe Festival’ nel 2016 (oggi è giunto alla 5à edizione) hanno dato vita anche a Catania il ‘Fringe Festival’.
Il secondo anno di attività è stato presentato, nell’elegante sala liberty del teatro Sangiorgi, dai due direttori nel corso di una serata-spettacolo che ha visto la presenza dei testimonial Giuseppe Castiglia e Lucia Sardo (mentre gli altri due, Donatella Finocchiaro e Mario Incudine hanno inviato un messaggio in video). Sul palco era inoltre assiepata una folta rappresentanza degli artisti (autori, registi, attori, performer), i quali sono stati invitati a illustrare brevemente i loro spettacoli, tutti appartenenti a quel vastissimo mondo di teatro indipendente, alternativo ai canonici circuiti produttivi, ma sicuramente non meno vivo, bensì portatore di un’energia ed una serie di stimoli culturali, sociali ed esistenziali che arricchiscono il panorama nazionale ed internazionale ponendosi al fianco di rinomati Festival dello stesso settore, da quello storico di Edimburgo, ad Avignone, Praga, Cipro, ecc…
Impossibile riportare i titoli di tutti gli spettacoli che si svolgeranno sia in sale teatrali ‘tradizionali’ (Centro Zo, Cut, Teatro Sangiorgi, Piccolo Teatro della Città, Sala Giuseppe De Martino, Sala De Curtis…) sia in altri spazi (Sala Hernandez, Le stanze in Fiore, Piazza Scammacca, Isola…) oltre al già citato Village Off (sede dell’Info Point e della biglietteria).
Le compagnie provengono da Roma, Milano, Bergamo, Napoli, Torino, Palermo e, anche, da Svizzera, Portogallo, Inghilterra, USA (alcuni spettacoli sono in lingua inglese) e, naturalmente, Catania. Accanto alle rappresentazioni teatrali non mancano incontri letterari, laboratori e concerti.
Assai lunga anche la lista delle collaborazioni di Enti e Associazioni varie, a partire dal Comune di Catania e dal Teatro Massimo Bellini (non sono mancati gli interventi del Sindaco Trantino e del Sovrintendente Cultrera), dell’Università di Catania e tanti altri, nonché il sostegno di svariati Sponsor.
Naturalmente sarà impossibile seguire tutto, ma non è questo l’intento di un Festival Fringe; ciascuno potrà ritagliarsi le proprie scelte consultando l’accurato programma sia negli opuscoli cartacei che nei siti web e magari acquistare le varie combinazioni di Card possibili. A voi la scelta.