Non è una parola magica o esotica; quando diciamo Fringe la mente deve connettersi al ‘Festival del Teatro Off e delle arti performative’ che lo contraddistingue. A Catania è in vita da tre anni ma Renato Lombardo e Francesca Vitale lo hanno introdotto in Italia nel 2016, a Milano (dove quest’anno è giunto alla sesta edizione) creando una sorta di gemellaggio nord – sud tra le due città. Così, di fatto, Milano e Catania stanno conquistando, anno dopo anno, una sempre maggiore visibilità Fringe, affiancandosi agli innumerevoli Festival presenti in tutto il mondo, perché la nascita del Fringe ha radici assai lontane a partire dalla fatidica nascita del 1947 a Edinburgo, città della Scozia nella quale il Festival si svolge ancora oggi con una partecipazione di centinaia di migliaia di spettatori. Oggi i Fringe nel mondo sono circa 250.
A Catania il Festival si svolgerà dal 17 al 27 ottobre; due settimane intensissime nel corso delle quali si svolgeranno più di 300 eventi divisi in quattro sezioni che coinvolgeranno l’intera città metropolitana utilizzando oltre 23 spazi (fra teatri ed altri siti) e ponendo il cuore pulsante della manifestazione, il Village Off, al centro fieristico Le Ciminiere.
La manifestazione è stata presentata alla stampa dai due ideatori, Renato Lombardo e Francesca Vitale, insieme a Viviana Lombardi, Assessore comunale alle pari opportunità, e ad Ivan Albo, delegato del Sindaco.
Imponente il coinvolgimento di Enti e Associazioni pubbliche e private, a partire da ‘Palcoscenico Catania’, Ministero della Cultura, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Città Metropolitana di Catania e Comune di Catania che hanno patrocinato e dato contributi alla manifestazione; Partnership: Università di Catania, Teatro Massimo Bellini, Teatro Stabile Catania, FCE (metropolitana), AMTS. Per non parlare dei Network nazionali ed internazionali, le Strutture e le Associazioni di rete e tanti altri ancora che hanno permesso l’utilizzazione di un’infinità di luoghi che accoglieranno performance di diversi generi e in diverse lingue, con tre esibizioni al giorno in ogni spazio ed orari diversi, dal giovedì alla domenica.
Al centro della rappresentazione artistica è il teatro indipendente ed Off con cui si offre un’alternativa nazionale e internazionale a quanto viene prodotto dal teatro contemporaneo.
In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo, Fringe Italia Off ha inteso dedicare l’edizione 2024 del festival al Viaggio.
Lo scopo principale del Festival, come più volte espresso dagli organizzatori, è quello di coinvolgere – in maniera inclusiva e trasversale – l’intero tessuto della città metropolitana (spingendosi fino ad Acicastello e Mascalucia), dal Cut al Centro Culturale Zo, da Piazza Scammacca alla Sala Hernandez, dal tetro Brancati alla Sala De Curtis, dalla Sala Giuseppe De Martino al Piccolo Teatro della Città fino allo Sheraton e altri ancora. Diverse le combinazioni di biglietto d’ingresso alle singole manifestazioni o a gruppi di esse, anche con l’acquisto di una speciale Fil Card. Agevolazioni particolari sono state offerte per l’intero periodo da FCE e AMTS, al fine di potersi spostare agevolmente per la città, utilizzando bus e metro.
Impossibile, in questo breve spazio dare conto di tutti i titoli che costituiscono il programma, che è comunque scaricabile sul sito www.cataniaoff.com o recandosi nel Village Off del Centro Fieristico Le Ciminiere, sede e cuore pulsante dell’intera manifestazione.