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Tra gli appuntamenti ormai irrinunciabili del panorama musicale e teatrale italiano, anche quest'anno torna, per la sua quinta edizione, il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che, dopo aver messo in rete i teatri dell'antichità della ricca terra di Sicilia, si pone l'obiettivo di valorizzare e interessare i principali siti archeologici del Mediterraneo, a cominciare dal coinvolgimento della vicina Calabria, per diramarsi fino all'Europa e all'Africa.
Oltre 40 giorni di festival che, comme d'habitude, toccherà tutte le arti, dalla lirica al balletto, dal sinfonico alle contaminazioni con il pop d'autore e con il rock e prevederà la partecipazione di grandi artisti del panorama internazionale.
Il festival, che prevede un enorme dispiegamento di oltre 200 persone tra artisti e maestranze, ha ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti, tra cui spiccano L'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, di alcune tra le più alte cariche dello Stato, della Regione Siciliana, dell'Assemblea Regionale Siciliana, della Confederazione Italiana Archeologi, della Fondazione Verona per l'Arena, e ha ottenuto il prestigioso marchio Effe Label, che viene dato ai festival più prestigiosi d'Europa.
Grande esclusa, purtroppo, per la prima volta, Siracusa, col suo splendido teatro greco, in quanto, inspiegabilmente, la direzione del Parco Archeologico ha stabilito un numero massimo di eventi che sono stati coperti dalla musica pop, in spregio alla Carta di Siracusa e all'Avviso Anfiteatro Sicilia, che, in una situazione di normalità, dovrebbero essere alla base delle concessioni a terzi.
Titolo operistico prescelto per il 2023 è l'opera più rappresentata al mondo, "La Traviata" di Giuseppe Verdi, che sarà eseguita in una innovativa forma concertistica che prevede la presenza del balletto flamenco spagnolo e di una regia luci di grande impatto.
Il capolavoro verdiano sarà rappresentato il 12 Agosto alle 21,00 al Teatro Greco di Tindari e il 24 Agosto alle 21,30 al Teatro Antico di Taormina.
Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, il 23 Agosto alle 21,30 la Perla dello Ionio ospiterà ancora l'Ennio Morricone Tribute, un omaggio al più popolare compositore del '900, con le musiche da film che hanno reso celebre il maestro romano nel mondo.
Torna anche quest'anno il fortunato format delle contaminazioni tra il grande pop d'autore e la classica con il tributo a Lucio Dalla, che sarà eseguito in esclusiva per il Teatro Greco di Tindari il 18 Agosto, e prevede la straordinaria partecipazione di Pierdavide Carone.
Proprio nell'incantevole càvea di Tindari, infatti, il grande cantautore bolognese nel 2005 decise di realizzare uno storico concerto - immortalato poi in dvd - nel quale reinterpretava in chiave sinfonico cameristica i suoi più grandi successi.
Sempre nel solco delle contaminazioni, il 22 Agosto a Taormina prenderà vita uno straordinario evento in omaggio ai Pink Floyd, in occasione del 50° anniversario della pubblicazione dello storico album Dark Side of the Moon: un percorso musicale tra rock e classica che ripercorre le tappe fondamentali e i più grandi successi della band inglese ideato da Giuseppe Andaloro, Raffaele Cacciola e Armando Gatto.
Queste le date dei principali spettacoli previsti, che presto si arricchiranno di numerosi altri eventi che si snoderanno tra luglio, agosto e settembre dal Teatro Andromeda a Kaukana, passando per Centuripe, Naxos, Palmi, Gela, solo per citarne alcuni.
Quest'anno il Festival farà tappa più volte nell'Anfiteatro di Palmi (RC), una struttura moderna ubicata in uno splendido punto panoramico che si affaccia sul Tirreno nel borgo La Marinella, dove produrrà otto serate di lirica, balletto, sinfonica, teatro.
Due grandi complessi musicali del sud Italia accompagneranno e sosterranno il festival: il Coro Lirico Siciliano, produttore della kermesse, e l'Orchestra Filarmonica della Calabria.
Torna, infatti, anche quest'anno, la felice collaborazione con la compagine orchestrale calabrese, ormai partner permanente della manifestazione.
Dopo i successi delle scorse edizioni, confermato anche Filippo Arlia quale direttore musicale principale, a segnare continuità col passato, pur nella sempre crescente innovazione.