A Monsignor Gaetano Zito, compianto Vicario episcopale per la cultura dell'Arcidiocesi di Catania, è stata dedicata un'aula studio al Monastero dei Benedettini. Uno spazio di vita e di cultura, con appositi arredi dedicati a studentesse e studenti e posto simbolicamente al confine con i locali della Rettoria, luoghi frequentati dall'alto prelato durante il suo incarico di Rettore della limitrofa Basilica di San Nicolò all'Arena
Nel corso di una sobria ma suggestiva cerimonia, svoltasi ieri pomeriggio al Monastero, l'aula studio è stata ufficialmente inaugurata ed è stato svelato pure un ritratto di Mons. Zito realizzato dal Maestro Salvo Russo dell'Accademia delle Belle Arti di Catania, per l'occasione rappresentata dalla sua presidentessa, la professoressa Lina Scalisi.
La figura del sacerdote catanese, nato e cresciuto a Troina, cittadina dell'entroterra ennese a cui rimase particolarmente legato, è stata ricordata dalla professoressa Marina Paino, direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, in cui mons. Zito fu docente di Archivistica Speciale nell'omonimo corso di laurea distaccato a Siracusa ed animatore al Monastero delle letture dantesche; dal Rettore dell'Università di Catania prof. Francesco Priolo, che ebbe modo di apprezzare le grandi doti di studioso e la straordinaria carica di umanità quando il massimo esponente dell'Ateneo era Presidente della Scuola Superiore di Catania e padre Zito animò una toccante riflessione sul perdono insieme ad Agnese Moro e Adriana Faranda; dall'Arcivescovo di Catania mons. Luigi Renna che ha annunciato che sarà presto pubblicato il volume postumo di mons. Zito dedicato alla figura del Beato Giuseppe Benedetto Dusmet, Arcivescovo di Catania dal 1867, che per tutti i cittadini fu una figura carismatica, anche per la sua intercessione a Sant'Agata in occasione della colata lavica che colpì Nicolosi nel 1886.
A distanza di quasi quattro anni dalla scomparsa di Mons. Zito, il suo ricordo è più vivo che mai. Uomo di grande cultura, studioso di spessore di Storia della Chiesa e considerato nel suo campo un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale, fervido credente e portatore di una pastorale cristiana che avvicina l'uomo a Dio e Dio all'uomo, persona di grande umanità e di apertura al confronto, capace di promuovere a Catania irripetibili occasioni di dialogo interreligioso fra le diverse fedi, mons. Gaetano Zito rappresenta un pezzo pregiato della storia della città etnea.
Vicino ai giovani, in particolare a studentesse e studenti universitari, più volte si intratteneva con loro per educarli al valore del metodo nello studio e nella ricerca.
L'intitolazione di un'aula studio a lui dedicata, unanimemente approvata dal consiglio del Dipartimento di Scienze umanistiche di Catania, unitamente al dipinto donato dall'Accademia delle Belle Arti rappresentano uno dei più preziosi tributi alla memoria di un uomo e di un sacerdote, che continua a mancare tanto alla sorella e all'amato nipote, presenti ieri pomeriggio alla cerimonia, ai suoi parenti, agli amici e a quanti lo conobbero ed ebbero la fortuna di frequentarlo.