Ormai è assodato: la Sancataldese è la “bestia nera” del Catania, che per la terza volta in questo campionato, riesce a fermare i rossazzurri, stavolta, in casa.
Dai ritmi concitati e frenetici, la gara viene sbloccata dai giocatori ospiti al minuto 3’ del primo tempo con Baglione, che sfrutta appieno l’erroneo piazzamento della difesa etnea. Qualche minuto dopo, arriva la risposta del Catania, che pareggia al 19’ con un autogol di Brumat, scaturito da un velenoso pallone rasoterra, messo al centro dell’area da Chiarella.
Al 57’ del secondo tempo, il lesto Giuseppe Giovinco calcia una punizione sotto la barriera avversaria che, saltando, lascia uno spazio sottostante dove passa il pallone del 2-1 del Catania.
Sei minuti più tardi, Manuel Sarao comincia una galoppata trionfale da centrocampo, verso i pali difesi da Dolenti, lasciando partire, da lato defilato, un missile terra-aria di sinistro, che sfonda letteralmente la rete.
In piena convinzione dei propri mezzi, gli uomini di Ferraro cominciano a giocare con tracotante sufficienza, sottovalutando l’indomita Sancataldese che ritrova il gol al 84’ con Deina grazie ad un potente tiro centrale (male Bethers) e all’87 Bonanno di testa sancisce quello che sarà il risultato finale del match.
Gli ospiti riescono così a frenare l’inarrestabile marcia dei padroni di casa, che fino ad oggi avevano inanellato ben sedici vittorie.
Marcatori: 3' Baglione, 19'(AG) Brumat, 57' Giovinco, 63' Sarao, 85' Deiana Testoni, 87' Bonanno
Arbitro:Deborah Bianchi