Taormina film fest 70, dove 70 sta per l’edizione numero settanta (un bel traguardo non c’è che dire) comincia a prendere forma. Non si capisce ancora quale potrebbe essere il risultato finale, ma arrivano i primi annunci e le prime certezze. Un po’ poco in verità, ma ci piace pensare che nella testa e nei riscontri degli organizzatori, Marco Muller merita più che fiducia e rispetto, sia tutto già ben definito. In verità al momento non ci è dato sapere se, al contrario delle scandalose scelte dello scorso anno, ci sarà un concorso (essendo un festival dovrebbe essere scontato, ma a quanto pare così non è) se c’è una giuria e quindi se c’è un presidente di giuria.
Retrospettive, cortometraggi e masterclass e tutto quello che arricchisce il programma di un festival degno di questo nome. Nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più. Per il momento dobbiamo accontentarci di quello che ufficialmente ci dicono. E cosa ci hanno detto ufficialmente? Primo: il festival cambia date. Non più l’ultima settimana di giugno, ma dal 12 al 19 luglio. Venerdì 12, in effetti, la serata sarà dedicata ai Nastri d’argento. Ma badate bene, non alla consegna dei Nastri che avverrà a Roma il 27 giugno a Roma ma all’organizzazione di un evento speciale sulla falsa riga di quello organizzato lo scorso anno quando fu premiato tutto il cast de “La stranezza” con Valentino Ficarra che “scoprì” il sindaco Cateno De Luca che si era appisolato durante la premiazione indicandolo a tutto il teatro. Quale sia l’evento speciale ancora non ci è dato sapere. Ma basta avere pazienza. Nei giorni scorsi è stato annunciato in anteprima italiana il film Twisters di Lee Isac Chung. La pellicola è il sequel del film diretto da Jan de Bont e distribuito nelle sale nel 1996. Il cast è straordinario ma nessuno dei protagonisti, al momento, è annunciato a Taormina. Ma ci sarà invece, col film d’apertura il 13 luglio in anteprima mondiale, Bella Thorme protagonista di Santa Clare. Film di Mitzi Peirone “ambientato in una piccola città e racconta la storia di una giovane donna solitaria e perseguitata da voci che la inducono a commettere omicidi che non vengono mai scoperti o puniti finché il suo ultimo crimine rileverà insospettabili segreti”. Il classico film per tutti la prima sera al Teatro antico. Riecco Bella Thorme quindi. E sì, perché per chi lo avesse dimenticato, l’americana era già a Taormina lo scorso anno. E per più giorni. Di lei si ricordano soprattutto la maglietta nera su jeans con Marlon Brando nei panni del padrino e la scritta “Sicily, il padrino sono io” indossata sia al red carpet sia la sera al teatro antico. Un segno di grande “rispetto” per tutti i siciliani. Si ricordano anche le sue serate allegre al Morgana di Taormina. Ma c’è di più. Prima di venire a Taormina Bella Thorme sarà ospite al Filming Italy Sardegna Festival organizzato da Tiziana Rocca. Giornalisti e fotografi l’avranno a disposizione prima di Taormina e non è un dettaglio da poco. Tiziana Rocca, del resto ha annunciato la presenza della Thorme in Sardegna alla presentazione del suo festival a Cannes quando la macchina del Taofilmfest si era messa in moto da pochissimi giorni. Ma c’è ancora tutto il tempo per recuperare. E’ quello che tutti speriamo per il bene del festival.