Grande festa al “Massimino” per la promozione del Catania in serie C, condita dal risultato finale di 2-0 per i padroni di casa. Con oltre 20mila tifosi presenti, lo stadio è risuonato di cori come non avveniva da diverso tempo.
Alla festa era presente anche il presidente Pelligra, per il Patron cori di gioia provenienti da entrambe le curve, artefice di una squadra che durante la stagione ha sempre dominato sugli avversari e mai nascosto il desiderio di tornare nel calcio conta.
Gli ospiti della festa sono i giocatori del Santa Maria Cilento sconfitti dai rossazzurri grazie alle reti di Rapisarda e di Sarao.
Inizia il match e il Catania soffoca subito gli ospiti, al 4’ minuto un gol di De Luca viene annullato. Gran parte della partita si gioca nella trequarti avversaria, pressing continuo degli uomini di Ferraro, spinti dall’urlo dei tifosi.
Verso il finire del primo tempo, al 46’, il Catania passa in vantaggio, su un calcio d’angolo propiziato dal capitano Lodi e di testa Sarao sblocca la partita.
Nel secondo tempo i ritmi si abbassano un po’, i padroni di casa giocano con il cronometro evitando di forzare la giocata.
Al 64’, gli uomini di Ferraro raddoppiano grazie al gol di Rapisarda, di nuovo in corner, su assist di Palermo.
Di fatto, la partita termina 2-0.
Dopo il triplice fischio iniziano i festeggiamenti, al Catania viene consegnata la coppa di serie D alzata a 4 braccia da presidente e capitano. Come se non bastasse, la curva Nord realizza una coreografia con protagonista sua maestà Etna.
“ Melior De Cinere Surgo”, il motto del Catania che descrive al meglio la stagione dei catanesi.
Marcatori: 46' Rapisarda, 64' sarao
Arbitro:Stefano Peletti