Dopo i Pentastellati, anche Angelo Villari e Luigi Bosco, a seguito della lunga scia di polemiche sulla loro candidabilità, se ne vanno e lasciano Anthony Barbagallo a rimirar le stelle. Interessante sarà vedere come il segretario regionale del Pd sbroglierà questa intricata matassa, ora che sono in tanti a ritenere che non sia all'altezza del ruolo e della carica.
Angelo Villari è categorico, e affida lo sfogo a una nota stampa. "Ritiro la mia candidatura. Quanto è avvenuto in queste ore è il risultato di una gestione da parte del segretario Regionale personalistica e in assenza di collegialità.
Da segretario di Catania, seconda città della Sicilia, apprendo solo dalla stampa quanto è avvenuto, che ha mortificato le strutture provinciale e tutto il gruppo dirigente siciliano. L’intera comunità politica Regionale e’ stata lasciata all’oscuro in queste ore con continui rinvii degli organi del partito.
Da giorni sono sulla stampa per una incadidabilita’ inesistente, priva di fondamento giuridico, senza alcuna solidarietà politica.
Sono io oggi che in questo fallimento ritiro la mia disponibilità a candidarmi in un partito che partendo dal “campo largo” e si è ridotto alla totale irrilevanza politica.
Spero che anche il segretario regionale, a questo punto, abbia il coraggio di ritirare la sua candidatura al parlamento nazionale, perché la nostra comunità non capirebbe un tale premio".
Luigi Bosco dal canto suo precisa: "Dopo settimane di pettegolezzi sulla mia candidabilita' apprendo che la coalizione a cui avevo dato la mia personale disponibilità non esiste più.
In questo momento, dopo un lungo periodo di blackout durante il quale non sono stato messo al corrente di niente , ne’ la mia figura è stata adeguatamente tutelata, non sono in condizioni neanche di conoscere il nome del presidente da sostenere.
Purtroppo ci sono responsabilità sotto gli occhi di tutti.
Ho chiamato il segretario Provinciale Angelo Villari, per ritirare la mia disponibilità alla candidatura nel PD per le prossime elezioni regionali, subordinando la stessa alla definizione del nuovo Candidato presidente".